Claudia Cardinale: il primo figlio Patrick, avuto dopo uno stupro, e “l’unico vero amore” con Pasquale Squitieri

Addio all'attrice
Quella violenza a Tunisi, "un uomo molto più grande di me mi costrinse a salire in auto". L'incontro con il regista napoletano sul set de "I Guappi". La figlia chiamata Claudia

Per anni Patrick era stato per tutti il suo fratello minore. Ne aveva parlato così Claudia Cardinale, attrice icona del cinema italiano, protagonista di culto del cinema internazionale, morta in Francia a 87 anni, a Nemours. Di quel primo figlio ne aveva parlato per anni in quei termini perché era ancora giovanissima, non ancora una stella, non ancora una donna in un’Italia in cui quelle violenze erano tabù irrisolvibili. “Un uomo che non conoscevo, molto più grande di me, mi costrinse a salire in auto e mi violentò – ha raccontato a Il Corriere della Sera – Neanche per un attimo pensai a disfarmi della mia creatura!”.
Successe a Tunisi, la città dove Claude Joséphine Rose Cardinale era nata il 15 aprile del 1938 da una famiglia di origini siciliane. Francesco, il padre, originario di Gela, lavorava come ingegnere delle ferrovie. La madre Yolande Greco era invece parte di una comunità italiana radicata a La Goulette, il quartiere portuale della capitale della Tunisia. Quando l’uomo venne a sapere di quella gravidanza provò a convincere l’attrice ad abortire. Lei invece volle avere quel bambino, sostenuta dalla sua famiglia. Patrick nacque a Londra.
Secondo alcuni aneddoti Franco Cristaldi, produttore cinematografico fondatore della società Vides, a lungo compagno e marito di Cardinale, strappava le lettere del padre del ragazzo a sua insaputa. Non rivelò quella storia “per ragioni d’immagine”, spiegò in seguito l’attrice. “Era necessario – disse in un’intervista a Enzo Biagio in cui rivelò quel segreto – il coraggio viene fuori quando è necessario”. Quel bambino è cresciuto lontano dai riflettori, tra Italia e Stati Uniti. È diventato designer di gioielli. Ha avuto una figlia, Lucilla, prima nipote dell’attrice.
Al settimanale 7 del quotidiano il Corriere della Sera, in un’intervista pubblicata lo scorso gennaio, Cardinale dichiarò che uno dei momenti più felici della sua vita fu quello in cui “ho lasciato tutto e raggiunto Pasquale a New York”. Pasquale era Pasquale Squitieri, regista nato a Napoli, noto soprattutto per il suo cinema di impegno sociale. Cristaldi per anni aveva gestito la carriera dell’attrice, che portò al successo, ma sulla quale operava un controllo consistente. Fino a quando sul set de I guappi, Cardinale non conobbe Squitieri.
“All’inizio non è che tra noi ci fosse una grande simpatia […] Pasquale era ruvido, mi urtava e mi attraeva fortemente, mi prendeva dentro”. Alla fine lei lo raggiunse a New York. L’attrice ha parlato in più occasioni di quella relazione come dell’“unico vero amore della mia vita”. Cardinale ha recitato in una decina di film diretti da Squitieri tra cui Il prefetto di ferro, Corleone, Claretta, Li chiamarono … briganti!. A lungo la coppia ha vissuto in una villa sull’Appia Antica che divenne anche un luogo di incontro tra intellettuali. Claudia Cardinale e Pasquale Squitieri hanno avuto una figlia, chiamata Claudia per volere del padre.
Nel 2013 Cardinale è diventata nonna per la seconda volta, di Milo, figlio di Claudia che oltre a lavorare nel mercato dell’arte si è specializzata anche lei nella realizzazione di video e performance. Gestisce la Fondazione intitolata alla madre, che include anche un ristorante di specialità italiane. Squitieri è morto nel 2017, aveva sposato nel dicembre l’attrice e cantante Ottavia Fusco, alla quale si era legato una decina di anni prima.
l'Unità